Il nostro sostegno a chi salva le vite in mare ogni giorno

Solo in cartolina è una campagna di denuncia contro le morti in mare, che sostiene tutti coloro che ogni giorno salvano le vite dei migranti al largo delle nostre coste.

Soccorrere chi rischia di morire in mare è una priorità e un dovere a prescindere dalle diverse posizioni politiche. Ostacolare le operazioni di salvataggio è una violazione dei diritti umani che non può essere ignorata, così come non assicurare l’approdo in un porto sicuro, secondo la Convenzione di Amburgo.

A luglio 2018 abbiamo chiesto ai creativi di tutta Italia di inviarci i loro “saluti e baci” dalle località di mare preferite, mostrando quello che accade davanti ai nostri occhi ogni estate, ma che scegliamo di non vedere. Qui tutte le cartoline che ci sono arrivate.

Il 3 ottobre abbiamo poi recapitato a mano 10.000 cartoline d’autore firmate dai cittadini italiani al Ministero dell’Interno: scorci di luoghi ameni d’Italia, sfondo dei tragici naufragi d’estate.

Fase 1
Call for Creative Fighters

Quest’anno le ONG vedranno l’Italia solo in cartolina.
— Matteo Salvini, Ministro dell’Interno

A luglio 2018 con una chiamata alle arti online abbiamo chiesto ai creativi di tutta Italia di realizzare una cartolina per esprimere il loro dissenso nei confronti delle parole del ministro e sostenere le ONG che salvano le vite dei migranti in mare. La call si è chiusa ufficialmente il 5 agosto. Abbiamo ricevuto più di 300 cartoline da creativi, graphic designer, artisti, cantanti e ONG. Guardale tutte.

Fase 2
Contest Vista Mare

Ad agosto abbiamo chiesto a tutti gli italiani di votare online la cartolina che li rappresentasse di più. Sono arrivati oltre 12.000 voti: le 10 cartoline vincitrici sono state stampate presso una cooperativa sociale su carta riciclata, per un totale di 10.000 copie.

Fase 3
Approdo in Piazza

Durante una grande azione in piazza che si è svolta in contemporanea a Roma e Milano il 30 settembre, abbiamo chiesto ai cittadini di scrivere il proprio messaggio al Ministro, firmare e imbucare le cartoline in una grandissima cassette delle lettere.

Fase 4
Consegna al Viminale

La tappa finale di questo lungo viaggio ci ha visti attraccare al Ministero dell’Interno. Il 3 ottobre, Giornata Internazionale dell’accoglienza e della Memoria, ci siamo posizionati davanti al Viminale, sostenuti dalla rete Restiamo Umani, portando tra le braccia 3 grandi scatole con le migliaia di cartoline firmate dai cittadini.

Il Ministro non ci ha ricevuto mala responsabile dell’Ufficio Stampa di Matteo Salvini è uscita dal palazzo per prendere in carico la consegna.

L’azione ci ha regalato il brivido di comparire, qualche ora dopo, in un twitter canzonatorio del Ministro che ha generato un ciclone di commenti d’odio. Ma all’odio si risponde con ancora più amore, per questo il nostro viaggio non finisce qua.

Salpa insieme a noi

La traversata dell’Italia delle cartoline ci ha visti sbarcare a Proxima (Torino), al Mundi Festival (Bari), a La Via di Terra (Torino) per la raccolta fondi per Mediterranea, ad Altrocioccolato (Città di Castello), al NESXT Independent Festival (Torino) e al World Usability Day 2018 (Roma).

Stiamo navigando a vele spiegate ad altri eventi e manifestazioni in giro per l’Italia. Tieni d’occhio la nostra pagina Facebook per tutti gli aggiornamenti dell’ultimo minuto.

Cosa puoi fare tu

La sommossa epistolare non è ancora finita: condividi le tue cartoline preferite o inviale direttamente al Ministro via Twitter includendo un tuo messaggio.